Biagio Izzo Tartassati dalle tasse
A grande richiesta il teatro Eduardo De Filippo di Arzano propone Tartassati dalle tasse, l’ultimo capolavoro di Biagio Izzo
Mercoledì 5 Febbraio inizio ore 20:45 fuori abbonamento
Giovedì 6 Febbraio inizio ore 20:45 fuori abbonamento
Venerdì 7 Febbraio inizio ore 20:45 in abbonamento turno A
Sabato 8 Febbraio inizio ore 20:45 in abbonamento turno B
Domenica 9 Febbraio inizio ore 18:00 fuori abbonamento
info ☎️ Info Botteghino ➡️ 081 0140898 – 3470603124
prezzo biglietto € 32 adulti e €27 per under 10
Presentazione spettacolo
- Titolo: Tartassati dalle tasse di Eduardo Tartaglia
- Regia: Giuseppe Miale Di Mauro
- Attori:
- scene
- costumi
- musiche
- assistente
- coproduzione AG Spettacoli e Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
NOTE DELL’AUTORE:
“Tartassati dalle tasse” Quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…
E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?
TRAMA
Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…
E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?